La medicina digitale: cos’è, definizione, futuro e curiosità

Quando si parla di medicina digitale si fa riferimento a quelle tecnologie digitali usate per gestire i processi della salute. Ma che cosa c’è da sapere su di essa? Quali sono queste tecnologie?

Cos’è la medicina digitale

La medicina digitale si può classificare in tre sotto-sezioni, ovvero:

  • la Digital Health, che include tecnologie, piattaforme e sistemi che coinvolgono i consumatori nel loro benessere e in finalità relative alla salute, archiviando i dati sanitari;
  • la Digital Medicine, termine con il quale si indicano i software e i prodotti hardware basati su prove cliniche che hanno il compito di misurare e/o intervenire in favore della salute. In questo caso, i requisiti per supervisionare tale medicina sono diversi, a seconda dei farmaci e degli strumenti usati;
  • la Digital Therapeutics, tramite la quale vengono erogati interventi terapeutici, basati su prove cliniche, in modo da trattare, gestire o prevenire i disturbi. Le terapie di questo genere devono essere valutate, approvate o certificate da enti regolatori appropriati, in modo da supportare i rischi.

I prodotti usati per la medicina digitale si possono distinguere poi in due tipologie. Una tipologie comprende i prodotti di misurazione, per diagnosticare o monitorare le malattie, come i Digital Inhalers, inalatori di nuova generazione per chi soffre di patologie come l’asma. L’altra tipologia comprende, invece, i prodotti di intervento, come i sistemi di riabilitazione digitale, che erogano esercizi indicati per il paziente, studiate in base alle sue condizioni cliniche.

Alcune curiosità

Definire la medicina e le terapie digitale, quindi, non è certo semplice, e tra i suoi limiti bisogna considerare chi ha le competenze tecnologiche per realizzare gli strumenti, che non riguarda solo ideare un prodotto, ma anche capire come è di supporto alla medicina tradizionale. Mauro Grigioni, dirigente di Ricerca e Bioingegneria presso l’Istituto Superiore di Sanità, specifica che si contano oltre 300,000 classi di strumenti per la medicina, che vanno dal cerotto alle grandi apparecchiature, e le terapie digitali rientrano nella definizione di dispositivi medici.

Per monitorare la salute, poi, sono state ideate anche della app, di supporto alle terapie mediche. Tra queste vi è la Skin Vision, in grado di monitorare la salute della pelle, e permette di scattare delle foto di nei o escoriazioni, che vengono poi inviate a degli specialisti. Un altra app da citare è la Da Vinci Salute, che permette di effettuare video chiamate con dottori e psicologici, ma questa è indicata solo per problematiche che non richiedono un contatto fisico. Tuttavia, è possibile ridurre con essa costi e tempi d’attesa.

In parole povere, le terapie digitali sono sicuramente vantaggiose ed utili, sia al paziente che al medico, in modo da ridurre tempi e costi, ma bisogna considerare che per alcune patologie è sempre necessario un contatto diretto con il medico, e che le norme inerenti a tali terapie sono ancora da definire, sia a livello nazionale che internazionale.